Attrezzature ed ausilii

E' fondamentale conoscere ed avere dimestichezza con gli strumenti che tengono in vita il bambino, lo aiutano a stare meglio e monitorano lo stato di salute cioè rappresentano degli allarmi preventivi. La dotazione, per questi casi è ricca di elementi indispensabili per la vita del bambino:

 

 

L'ambu è il pallone rianimatore, colui che permette, nei casi di emergenza e/o in assenza di ventilatore meccanico, di agire manualmente sul diaframma del paziente, collegandosi alla cannula.

 

 

Il ventilatore meccanico dato in dotazione per i bimbi inferiori ai 9Kg. è LTV950-1000 della Pulmonetic Systems. Svolge la funzione del nostro diaframma, emettendo aria per la dilatazione della cassa toracica. Segnala con adeguati allarmi eventuali anomalie di pressione che corrispondono ad un non corretto funzionamento del circuito di respirazione. E' un dispositivo portatile con una batteria interna che ha capacità di autonomia di circa 1/2 ora. E' quindi solitamente abbinato ad una batteria tampone di 3 ore anch'essa portatile con zainetto e/o esterna. In dotazione vengono dati due apparati uguali, di cui 1 funge da backup. Sono strumenti molto affidabili e precisi.

 

 

L'aspiratore è lo strumento che permette di estrarre dalla trachea dei bimbi con cannula trachestomica, tutte le secrezioni. Catarro, saliva etc che potrebbero essere veicolo d'infezione vengono asportati con l'ausilio di un sondino sterile. Se l'uso è frequente è necessario affidarsi a strumenti professionali. A tal proposito si segnala l'aspiratore DE-VILBISS.

 

 

I Sondini sterili sono stumenti che infilati nella cannula ed all'interno della trachea permettono di entrare in profondità e tramite aspiratore, tirare su tutte le secrezioni, che potrebbero essere veicolo d'infezione ed anche, se molto spesse, possono determinare l'occlusione della cannula con il conseguente soffocamento del paziente.

 

 

Cannula Tracheostomica. E' l'interfaccia tra l'ambiente interno (trachea bronchi) e l'ambiente esterno (circuiti di respirazione e ventilatore meccanico). Rappresenta l'unica via d'accesso, seppur invasiva, per poter agire in emergenza e permettere al paziente di sopravvivere. L'alternativa sarebbe l'intubazione nasale che però può essere praticata per un tempo limitato (1 mese circa), dove è necessario sedare il paziente poichè viceversa sarebbe molto disturbato dal passaggio del tubo in gola. La cannula è necessario che sia rigorosamente sterile e va cambiata ogni 20gg. circa, in presenza di personale competente (infermiere, anestesista). Il rischio più grosso infatti è rappresentato dalla possibile chiusura della trachea da parte del paziente, una volta asportata la cannula e all'atto dell'inserimento di quella nuova, sopprattutto nei casi in cui i pazienti non hanno autonomia senza ventilatore meccanico.

 

 

La PEEP è facente parte del circuito di respirazione, detto tubo a Y. Con essa viene regolata la frequenza di inspirazione ed espirazione dell'aria emessa dal ventilatore. La sostituzione del tubo e la relativa regolazione deve avvenire ogni 20gg. circa.

 

 

Il deumidificatore regolabile è facente parte del circuito di respirazione, detto tubo a Y. La sua funzione è quella di umidificare l'aria quindi le secrezioni, non permettendo ad esse di seccare e formare quei tappi che potrebberero poi ostruire la cannula e non permettere al ventilatore meccanico di far respirare il paziente.

 

La pompa nutrizionale permette di alimentare con un flusso costante il paziente. E' portatile e funziona anche a batteria, comoda quindi per viaggi o spostamenti.

La sacca di alimentazione è il supporto dove viene versato l'alimento liquido da assumere attraverso la PEG. Il tubo in uscita, prima di essere collegato al sondino epigastrico del paziente, passa attraverso la pompa nutrizionale per garantire un flusso costante di alimentazione.

 

Il saturimetro è uno strumento importante poichè serve a monitorare lo stato di salute di cuore e saturazione di ossigeno. A livelli critici ben definiti, segnala con apposito allarme il superamento delle soglie, in particolare evidenzia una tachicardia (battiti cardiaci superiori alla norma), o una bradicardia (battiti cardiaci inferiori alla norma), o una desaturazione (carenza di ossigenazione dovuta a problemi respiratori).

 

L'ossigeno può essere gassoso (foto) o liquido. Può essere utilizzato in terapia costante, collegato al ventilatore meccanico oppure per emergenza con apporto tremite ambu.

La macchina per aerosol per i bambini tracheostomizzati è fondamentale, sia per la cura, ma soprattutto per la prevenzione di eventuali raffreddori, tosse etc.

 

La necessità impone di avere anche diversi supporti di medicazione per le parti aperte tipo la tracheostomia e la PEG, ove è necessario disporre di garze normali, garze tnt (tessuto non tessuto), eosina, soluzioni fisiologiche. E poi siringhe per l'introduzione di terapie tramite PEG, acqua sterile per l'umidificatore.

 

Mi auguro di aver fatto una panoramica esauriente. Mentre la definivo e scrivevo le caratteristiche di questi strumenti, mi rendevo sempre più conto che senza anche uno solo di questi, la nostra tranquillità è messa a dura prova se non proprio insostenibile. Per ulteriori delucidazioni e consigli scrivetemi pure.

Per saperne di più consultate i siti delle aziende distributrici di tali apparati:

www. vivisol.it

www.medicair.it

 

Contatti del sito roberto.torrero@smard1.it